Adeguamento antincendio di Asl e ospedali, una pioggia di milioni a disposizione della Tuscia. Sono 375 milioni quelli che la Regione Lazio a luglio ha destinato allo scopo. Di questi, una grossa fetta è stata riservata dalla giunta Rocca alla sanità viterbese.

Si parla di 56 milioni che rientrano nella programmazione regionale e serviranno, appunto, ad adeguare i dispositivi antincendio alle nuove normative. Saranno utilizzati negli ospedali di Belcolle, Tarquinia, Civita Castellana e Acquapendente nonché nelle strutture (ex ospedali) ora destinate a case di comunità di Bagnoregio, Orte e Ronciglione. Non sono ancora definiti i tempi degli interventi: non appena i fondi saranno nella disponibilità dell’azienda sanitaria locale, partirà l’iter burocratico che prevede la progettazione, la messa a gara e quindi l’affidamento dei lavori.

Questi progetti fanno parte del piano di edilizia sanitaria presentato dal presidente Rocca e che prevede anche altri interventi: un investimento di circa 8 milioni di euro all’Asl di Viterbo per l’ospedale Belcolle destinato all’acquisto di attrezzature ed arredi per il completamento funzionale del Corpo A3; sei milioni e 887 mila euro sono invece stati destinati all’ospedale di Acquapendente, sempre per attrezzature ed arredi utili al completamento funzionale del nosocomio; oltre 3 milioni e mezzo invece per la messa a norma  edile ed impiantistica e per la realizzazione della Casa della Comunità – Spoke di Vetralla e circa 4 milioni e mezzo per il completamento della Casa della Comunità di Orte.

Sono invece già partiti i cantieri finanziati con fondi della precedente amministrazione regionale: 5 milioni di euro per il sistema di rilevazione degli incendi. I lavori stanno interessando gli ospedali di Belcolle, Tarquinia, Civita Castellana nonché Ronciglione.