A spasso nei borghi della Tuscia viterbese tra gnocchi, stratti, cavatelli, ragù di castrato e costarelle

Vitorchiano (Vt): sagra del cavatello e di altri piatti tipici
Il primo week end di agosto 2017 ovvero un'esplosione di sagre da un capo all'altro della Tuscia.   Mettendo in...

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Il primo week end di agosto 2017 ovvero un'esplosione di sagre da un capo all'altro della Tuscia.

 
Mettendo in rigoroso ordine alfabetico i borghi in festa, il primo della lista è Bassano Romano, con la 18° edizione dell'omaggio alla Costarella. Gli stand aprono alle 18 e dispensano piatti con bruschette varie; penne al ragù; pasta alla boscaiola; fagioli con salsicce; trippa alla romana; costarelle, salsicce, pancetta, spiedini di pecora, zampetti di maiale.
 
A Blera, uno dei più longevi eventi della cittadina: la sagra degli stratti (lombrichelli) al tartufo e dello gnocco al ragù di  castrato, a cura dell'associazione "Amici del Cavallo Maremmano e Tolfetano". Il menù contempla anche stratti all'amatriciana, carne maremmana alla griglia e bruschette inondate con l'olio extravergine d'oliva.
 
A Bomarzo regna la tagliata. A Capodimonte, il "re" del lago di Bolsena: il Coregone.
 
Spostandoci sui Cimini, ecco Ronciglione, la città del Carnevale, che dedica il fine settimana ai festeggiamenti in onore di Santa Maria della Provvidenza. Accanto al sacro, tanto profano. E allora oggi, alle 21,30, si può assistere alla spettacolare "Fiaccolata a cavallo", con la partecipazione dell’associazione "Ussari" di Ronciglione e del "Gruppo Spadaccini" di Soriano nel Cimino.
 
Mentre sabato, dalle ore 18, altro spettacolare evento: nonostante "Lucifero" e la canicola, si perpetua la "Fagiolata in piazza con cotiche e salsicce". E domenica altra celebrazione mangereccia, arrivata alla 52° edizione: la Gnoccata, festa di derivazione settecentesca.
 
Vitorchiano, borgo medievale alle porte del capoluogo, chiama a raccolta i gourmet di tutte le età grazie alla sagra del Cavatello: ricavato da un impasto di semola di grano duro e acqua (a volte anche con patate), ha una forma allungata con una incavatura all'interno; è condito con il tipico sugo di pomodoro, aglio, finocchio, peperoncino.  
 
A Gradoli, si mangia, ma soprattutto si beve grazie alla kermesse dedicata all'Aleatico. Anche a Castiglione in Teverina  impazza una delle feste del vino più celebrate, per non parlare di Montefiascone e il suo Est! Est!! Est!!!.
 

In ultimo da segnalare che sabato, dalle  ore 20,30, a Canepina c'è la "Cena sotto le stelle", organizzata dalla associazione Canepinese e dalla squadra "La Perla del Cimino" presso il campo sportivo Rosato Palozzi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero