Arbitro aggredito, partita sospesa nella Terza categoria di calcio. Ed è accaduto ancora una volta a Proceno, durante il match tra i padroni di casa e il Real Monte Romano...
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Arbitro aggredito, partita sospesa nella Terza categoria di calcio. Ed è accaduto ancora una volta a Proceno, durante il match tra i padroni di casa e il Real Monte Romano di ieri pomeriggio.
A far scattare la scintilla, un cartellino giallo mostrato a un giocatore ospite al 27' del secondo tempo, quando la squadra di casa era in vantaggio per 3-1. L'arbitro sarebbe stato prima colpito con un calcio al ventre, poi con un pugno che lo ha costretto a ricorrere alla cure mediche. Il direttore di gara è stato poi trasportato nel vicino ospedale di Acquapendente, per essere sottoposto a una serie di esami. Sono intervenuti i carabinieri e alcuni giocatori sono stati ascoltati in caserma. Ovviamente la partita è stata sospesa e a questo punto sarà il giudice sportivo a intervenire.
Non è la prima volta che un episodio del genere si verifica sul campo di Proceno. Lo scorso 3 novembre era stato un giocatore del Real Tolfa, che incontrava la squadra di casa, a colpire l'arbitro con una testata; anche qui gara sospesa. Era l'89' della partita e a scatenare il putiferio fu un rigore concesso a tempo scaduto ai padroni di casa, sul 3-2 per gli ospiti. Dopo il fischio, il direttore di gara è stato accerchiato da un gruppo di giocatori, colpito e spinto. Arbitro che poi aveva giustificato la sospensione della gara con la paura per la sua incolumità. E con un giallo su un presunto schiaffo che sarebbe stato sferrato dall'arbitro a un giocatore.
Il giudice sportivo fu implacabile: 4 anni di squalifica al calciatore del Tolfa.
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Il Messaggero