Zerocalcare, tutti in fila a Roma per una copia firmata del libro. «Il dialetto? Basta polemiche inutili»

di Ilaria Ravarino Reduce dal successo di Strappare lungo i bordi, la sua prima serie animata per Netflix, il fumettista 37enne...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

di Ilaria Ravarino

Reduce dal successo di Strappare lungo i bordi, la sua prima serie animata per Netflix, il fumettista 37enne Michele Rech - in arte Zerocalcare -  era oggi a Roma, alla libreria Feltrinelli di Via Appia, per firmare le copie del suo nuovo libro a fumetti, Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia (Bao Publishing). «È una raccolta di fumetti disegnati in passato e pubblicati su alcuni giornali, con l'aggiunta di una storia inedita che racconta il dietro le quinte della serie». Serie che potrebbe avere una seconda stagione, «ammesso che io riesca a farmi una ragione di quello che sta succedendo alla mia vita», e che comunque sarà preceduta dal suo nuovo albo, in uscita tra maggio e giugno. «Sarà una storia che parla di Iraq. Preferisco di gran lungo parlare di quello - ha detto, rispondendo alle critiche sull'inflessione romana dei personaggi nella sua serie - che perdermi in polemiche inutili sul romanesco» .

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero