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Al termine del discorso rilasciato dal Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky in un video messaggio durante l’Assemblea delle Nazioni Unite a New York, i rappresentanti degli Stati presenti si sono alzati in piedi ed hanno effettuato un lungo applauso.
L'Ucraina è pronta a colloqui di pace ma solo per una pace «vera, onesta e giusta»: così il presidente ucraino ha concluso il suo intervento, dopo aver elencato e stigmatizzato i sette Paesi che si erano opposti alla possibilità di un suo collegamento virtuale, contro i 107 Paesi a favore. Quanto ai russi, ha detto, «parlano di colloqui ma annunciano la mobilitazione militare, parlando di colloqui ma annunciano referendum farsa».
Zelensky saluta i 215 prigionieri liberi dopo scambio con Russia
Nel suo intervento, Zelensky ha elencato una «formula per la pace» che prevede cinque «pre-condizioni». Tra queste «punire la Russia per i suoi crimini» tramite un «tribunale speciale» e «privandola del diritto di veto al consiglio di sicurezza». Zelensky ha chiesto inoltre la protezione delle vite dei suoi cittadini, citando i recenti massacri di Bucha e Izium. Il leader ucraino ha indicato poi il ripristino della sicurezza e dell'integrità territoriale, nonchè avere garanzie di sicurezza. Infine la determinazione di Kiev a continuare a difendersi contro l'aggressione russa.
/ Onu Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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