Xi accolto in Serbia nell'anniversario degli attacchi Nato a Belgrado

Cerimonia di benvenuto con la fanfara e almeno 30 accordi sul tavolo Roma, 8 mag. (askanews) - Il presidente cinese Xi Jinping...

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Cerimonia di benvenuto con la fanfara e almeno 30 accordi sul tavolo

Roma, 8 mag. (askanews) - Il presidente cinese Xi Jinping è stato accolto martedì sera dall'omologo serbo Alexandar Vucic all'aeroporto di Belgrado tra canti e balli tradizionali. La Serbia è la seconda tappa del viaggio in Europa del leader cinese dopo la Francia, prima della terza e ultima visita in Ungheria.

Sempre accompagnato dalla moglie Peng Liyuan, Xi è stato poi accolto mercoledì con la fanfara militare e l'inno nazionale cinese nel corso di una cerimonia di benvenuto davanti al Palazzo di Serbia, sede del governo a Belgrado, scrive Afp. Il Paese è il principale partner della Cina nei Balcani e Xi e Vucic dovrebbero discutere anche di nuovi investimenti, mentre è prevista la firma di oltre 30 accordi.

Vucic ha incontrato Xi lo scorso ottobre a Pechino, durante il terzo forum "Belt and Road", durante il quale sono stati firmati 18 accordi, tra cui quello di libero scambio tra Serbia e Cina, che dovrebbe entrare in vigore a breve.

Il suo arrivo, il 7 maggio, è caduto nel giorno in cui 25 anni fa la Nato bombardò l'ambasciata cinese a Belgrado, uccidendo tre giornalisti. "Non dimenticheremo mai questo (attacco missilistico)", ha scritto Xi sulle colonne del quotidiano serbo Politika. L'attacco missilistico era parte della campagna di bombardamenti dell'Alleanza per tentare di convincere l'allora presidente jugoslavo Slobodan Milosevic a ritirare le sue forze dal Kosovo.

Per l'arrivo di Xi a Belgrado sono state adottate grandi misure di sicurezza: la sua delegazione è protetta da 3.400 poliziotti. Già in serata raggiungerà l'Ungheria.

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Il Messaggero