Vinitaly, Antonini: Marche puntano su biologico e sostenibilità

Assessore: per valorizzare e far conoscere il nostro territorio Verona, 16 apr. (askanews) - "Alla 56esima edizione di Vinitaly...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Assessore: per valorizzare e far conoscere il nostro territorio

Verona, 16 apr. (askanews) - "Alla 56esima edizione di Vinitaly la Regione Marche schiera un totale di 107 Cantine in rappresentanza di venti Dop e una Igp.

La Cantina Marche vanta una superficie a biologico di quasi 7.700 ettari, poco meno del 43% dei circa 18mila totali, con la provincia di Ascoli Piceno e Fermo che supera il 46%. Biologico, sostenibilità ed enoturismo sono i driver di sviluppo sui quali la Regione punta per promuovere il territorio e le eccellenze enogastronomiche a partire dal vino, come spiega l'assessore all'Agricoltura, Andrea Maria Antonini".

"Sostenibilità e biologico sono due temi che la Regione Marche sta affrontando e sono, tra l'altro, strettamente connessi uno con l'altro. Noi abbiamo una superficie biologica tra le più importanti d'Italia e d'Europa, con un distretto importantissimo (alcune migliaia di aziende collegate tra loro) e puntiamo sul biologico sia perché pensiamo che diamo un servizio al cliente che vuole avvicinarsi alla conoscenza dei prodotti in maniera consapevole e sostenibile, ma anche al territorio, perché sappiamo che con il biologico riusciamo a intercettare anche un turismo attento a certe tematiche, e quindi a parlare, a valorizzare il nostro territorio, la nostra Regione Marche, attraverso delle azioni virtuose. Quindi negli strumenti che noi abbiamo a disposizione, ex PSR ora GSR, ci sono risorse importanti proprio per tutte quelle aziende che fanno della sostenibilità e del biologico dei driver fondamentali delle loro politiche di sviluppo agricolo".

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero