Variante Delta, 14 casi al campus estivo

La variante Delta continua a diffondere allarme in Veneto: a seguito di un caso di positività al Covid-19 registrato in un centro estivo di giovani rugbisti a Isola Verde...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La variante Delta continua a diffondere allarme in Veneto: a seguito di un caso di positività al Covid-19 registrato in un centro estivo di giovani rugbisti a Isola Verde (Chioggia), l'Ulss 3 Serenissima ha realizzato una rigorosa indagine epidemiologica. Su 50 tamponi eseguiti per verificare il possibile contagio, sui "contatti stretti" e sulla cerchia allargata delle persone che hanno avuto contatti con il caso iniziale, sono risultati 14 positivi tutti non residenti nel territorio dell'Ulss 3 Serenissima, ma collegate alle attività del centro estivo e in gran parte minori. I soggetti positivi, già rientrati nei territori di residenza, sono stati sottoposti ad isolamento; ai soggetti che risultano essere stati "contatti stretti" è stato imposta la quarantena. Da Padova il direttore generale dell'Azienda Ospedaliera, Giuseppe Dal Ben, conferma che ci sono 5 bambini padovani colpiti da variante Delta. Il preoccupante annuncio è firmato anche da Paolo Fortuna, direttore generale dell'Ulss 6 Euganea. Variante Delta Spiega Fortuna: «È notizia di questa mattina che cinque dei dieci ragazzini padovani tornati da un centro estivo di Isola Verde (Venezia) sono positivi alla variante indiana del Covid. Ora con il Dipartimento di Prevenzione procederemo al tracciamento per capire con chi sono entrati in contatto e contingentare così il contagio». Il campus in questione sarebbe quello gestito da Mauro Bergamasco, ex rugbista padovano.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero