Vaccini, Rezza: «Su terza dose c'è ancora indecisione»

«Sulla terza dose c'è ancora indecisione. Non ci sono ancora evidenze talmente forti per dire se faremo la terza dose a tutti o solo ad alcuni. Alcuni A Paesi,...

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«Sulla terza dose c'è ancora indecisione. Non ci sono ancora evidenze talmente forti per dire se faremo la terza dose a tutti o solo ad alcuni. Alcuni A Paesi, come Israele, hanno già scelto di puntare su una terza dosa da effettuare 5 o 6 mesi dopo il completamento del ciclo. L’Inghilterra sta pianificando una campagna d’autunno che prevede un richiamo per le persone più fragili, mentre altri Paesi stanno pensando di vaccinare le persone immunodepresse. Probabilmente le persone immunodepresse potranno ricevere un richiamo, visto che anche il Cts si è espresso in tal senso. Per quanto riguarda le altre persone fragili, gli anziani e gli operatori sanitari, c'è una discussione anche in ambito europeo e ancora non si è giunti a una decisione» lo ha detto Giovanni Rezza, Direttore generale della Prevenzione al Ministero della Salute, durante la conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio regionale e della Cabina di regia. Courtesy Youtube Ministero della Salute Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it

 

 

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Il Messaggero