Unholy, Il Sacro Male, Spiliotopoulos: «Un omaggio a Mario Bava»

Evan Spiliotopoulos debutta alla regia con Unholy - Il Sacro Male, un film tratto dal romanzo ‘Shrine’ di James Herbert. Con protagonista Jeffrey Dean Morgan...

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Evan Spiliotopoulos debutta alla regia con Unholy - Il Sacro Male, un film tratto dal romanzo ‘Shrine’ di James Herbert. Con protagonista Jeffrey Dean Morgan (l’acclamato Negan di The Walking Dead) il film è prodotto da Sony Pictures (e vede trai produttori anche Sam Raimi) e sarà distribuito in Italia da Warner Bros. Entertainment Italia dal 20 maggio, al cinema.


«Jeffrey Dean Morgan è il Kirk Douglas della sua epoca, l’unico in grado di poterci far amare personaggi sgradevoli. Il film in generale però è un grande omaggio a Mario Bava» commenta il regista nella nostra video intervista. Al centro della vicenda Alice, una ragazza ipoudente che improvvisamente ricomincia a sentire e a guarire i malati dopo una presunta visione della Vergine Maria, e di un giornalista (Jeffrey Dean Morgan) caduto in disgrazia, che spera di trovare in questa storia il trampolino di rilancio della sua carriera.
Come per il regista, che ci ha raccontato in esclusiva l’aneddoto riguardante la scelta del suo attore protagonista, anche per Jeffrey Dean Morgan l’incontro con Spiliotopoulos era un segno del destino: «Questo ruolo è stato scritto appositamente per me, ma con Evan siamo connessi, adesso vive nella casa che avevo a Los Angeles. Sono caduto dalla sedia quando ho visto il mio ex soggiorno su Zoom durante la nostra prima telefonata di lavoro. Sapevo solo che "uno scrittore" che l'aveva comprata, e che aveva richiesto un poster di Watchmen che era appeso al muro». In quanto a souvenir però l’attore non si fa parlar dietro: «Dagli altri set, come quello di The Walking Dead, ho portato con me Lucille, la mazza da baseball chiodata di Negan, il mio personaggio. Da questo set invece volevo a tutti i costi la bambola infernale. Pensavo fosse giusto che ad averla fosse Evan, come ricordo della sua prima regia. L’altro giorno però ho parlato con lui, neanche Evan l’ha portata via dal set, quindi nessuno sa dove sia finita quella bambola inquietante!».


(Servizio a cura di Eva Carducci) Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero