Ue, Lollobrigida: "Bene che Draghi riconosca gli errori del passato"

Forse siamo stati anche noi a convincere il presidente... Milano, 16 apr. (askanews) - "Forse abbiamo convinto noi anche il...

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Forse siamo stati anche noi a convincere il presidente...

Milano, 16 apr. (askanews) - "Forse abbiamo convinto noi anche il presidente Draghi a cominciare ad assumere posizioni come quelle che ha tenuto: cioè la necessità di difendere le imprese e la produzione in Europa, perché non viviamo più in un mondo nel quale le certezze che ci avevano accompagnato si confermano nel tempo. Non noi, io ovviamente, ma tutti quelli che da anni sostengono che l'Europa è uno dei player del Pianeta, ha concorrenti forti e se vogliamo salvaguardare la nostra industria dobbiamo adeguare le nostre norme al principio di considerarci qualcosa di diverso da un'isola. L'Europa non può vivere di regole imposte ai propri produttori e non riuscire ad applicare le stesse regole al resto dei produttori del Pianeta": così il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che a margine della sua visita al Salone del Mobile, ha commentato le parole di Mario Draghi a La Hulpe, vicino a Bruxelles, alla Conferenza di alto livello sul "Pilastro europeo dei diritti sociali".

"Siamo ben contenti che anche personalità autorevoli, che hanno negli ultimi anni avuto modo, in Europa, di avere un ruolo, abbiano oggi la volontà di sottolineare quali sono stati gli errori del passato. Perché questi auspici del presidente Draghi sono una presa d'atto che bisogna cambiare. E se bisogna cambiare, significa che quello che si è fatto prima non era corretto", ha concluso.

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Il Messaggero