Referendum in Ucraina, «russi armati costringono a votare per l'annessione». Il video diffuso da Kiev

Da oggi e fino al 27 settembre nelle regioni di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia, sotto il controllo parziale o totale delle forze di Mosca, si vota per il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Da oggi e fino al 27 settembre nelle regioni di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia, sotto il controllo parziale o totale delle forze di Mosca, si vota per il 'referendum' voluto da Putin. E arriva subito la denuncia di Sergey Haidai, sindaco di Luhansk in esilio, secondo il quale i russi stanno costringendo, con gruppi armati, gli abitanti delle regioni ucraine occupate a votare per l'annessione alla Russia. A riportare la notizia è il quotidiano inglese The Guardian. 

Nelle regioni ucraine occupate al via voto per adesione a Russia

«Secondo le informazioni di cui disponiamo, gli occupanti stanno creando gruppi armati che vanno a bussare alle porte delle case per costringere la gente a partecipare al cosiddetto referendum», ha affermato Haidai in un post su Telegram sostenendo che alcune persone "saranno automaticamente licenziate" dal proprio datore di lavoro se non votano.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero