Truffa ai danni dell’Inps scoperta a Cosenza: 518 denunciati

Sono 518 le persone denunciate dalla guardia di finanza di Cosenza per truffa ai danni dell'Inps. E’ stato scoperto che numerosi beneficiari della cosiddetta 'indennità di...

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Sono 518 le persone denunciate dalla guardia di finanza di Cosenza per truffa ai danni dell'Inps. E’ stato scoperto che numerosi beneficiari della cosiddetta 'indennità di accompagnamento' negli anni dal 2010 al 2014 erano stati ricoverati in strutture ospedaliere pubbliche o private per periodi superiori a trenta giorni, con retta a totale carico del Servizio sanitario nazionale, senza effettuare le comunicazioni prescritte all'Inps. Il beneficio economico viene concesso se, a causa della minorazione fisica o psichica, l'invalido si trova nell'impossibilità di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore o necessita di un'assistenza continua. Decade, invece, per il periodo in cui il beneficiario usufruisce di periodi di ricovero di lunga degenza in strutture sanitarie con pagamento della retta a totale carico del Servizio sanitario nazionale. Per evitare una doppia spesa, quindi, la normativa in vigore prevede l'obbligo di comunicare tali periodi di ricovero all'ente previdenziale. Le somme indebitamente percepite dai singoli variano da un minimo di 800 euro a un massimo di 28mila, per un danno complessivo al Servizio sanitario nazionale di circa 800mila euro.
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Il Messaggero