Parma, traffico di baby calciatori dalla Costa d'Avorio, 3 arresti

(Agenzia Vista)  Baby calciatori della Costa d'Avorio fatti entrare clandestinamente in Italia: è l'accusa nei confronti di un italiano e due ivoriani...

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(Agenzia Vista)  Baby calciatori della Costa d'Avorio fatti entrare clandestinamente in Italia: è l'accusa nei confronti di un italiano e due ivoriani arrestati questa mattina dalla polizia al termine di un'indagine condotta dalla squadra mobile di Parma e dal Servizio centrale operativo. Perquisizioni sono in corso a Parma e Milano. Nei confronti dei tre si ipotizzano i reati di falso e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Le indagini sono partite in seguito ad una segnalazione pervenuta dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia riguardante proprio il presunto traffico di piccoli calciatori. 


C'è anche Assane Gnoukori, centrocampista prima dell'Udinese e poi dell'Inter, tra i calciatori ivoriani coinvolti nell'indagine di squadra mobile di Parma e dello Sco sulla tratta delle giovani promesse portate in Italia cambiando loro l'identità per eludere i controlli sull'immigrazione. Cinque i giovanissimi tra i 13 e i 17 anni entrati con documenti contraffatti che attestavano rapporti di parentela con ivoriani già residenti in Italia. Con lo stratagemma del ricongiungimento familiare ottenevano il visto e, a quel punto, potevano entrare nel circuito calcistico. Perno dell'organizzazione - tre arrestati e cinque indagati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e falso - l'agente Damiano Giovanni Drago, 32enne originario di Augusta (Siracusa) ma residente a Parma. Noto alle forze dell'ordine per un'inchiesta della Dda di Catanzaro per contatti con la cosca Trapasso, ha ospitato in casa tre giovani e li proponeva ai club, all'oscuro di quello che era successo.


Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero