Terzo mandato, De Luca: «Dibattito demenziale, la Campania può farlo»

Sconcertante che parassiti a livello centrale decidano gli eletti Roma, 23 feb. (askanews) - Il dibattito sul terzo mandato di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Sconcertante che parassiti a livello centrale decidano gli eletti

Roma, 23 feb. (askanews) - Il dibattito sul terzo mandato di sindaci e governatori è "una idiozia". E secondo il Governatore della Campania Vincenzo De Luca è "sconcertante" che i "parassiti a livello centrale" vogliano decidere chi deve essere eletto, ma il discorso non riguarda la Campania che può comunque decidere di consentire la rielezione anche di chi ha già fatto due mandati.

 

"Fra le tante stupidaggini alle quali assistiamo in questi giorni - ha detto nella sua diretta Facebook settimanale del venerdì- c'è il dibattito sul terzo mandato. Volevo chiarire - perche questo è un paese nel quale nessuno legge più niente, si informa su niente - che la Campania è del tutto indifferente a questo dibattito, perché la Campania il terzo mandato lo pò fare tranquillamente non avendo recepito a legge nazionale sui due mandati".

 

"Quindi - ha continuato - noi assistiamo da osservatori a questo bel dibattito, totalmente demenziale. La sostanza di questo dibattito è che tutti i nominati che sono nelle aule parlamentari hanno paura del voto libero dei cittadini. Questo è tutto. È sconcertante. Terzo mandato significa: diamo ai cittadini la possibilità di decidere da chi vogliono essere governati. Uno se ne può andare a casa dopo mezzo mandato, se è un imbecille. Ma questo lo devono decidere i cittadini, non i parassiti che abbiamo nove volte su dieci a livello centrale".

 

"Ma - ha quindi ribadito - volevo solo sottolineare un dato: noi rispetto a questo dibattito siamo completamente indifferenti".

 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero