Terni, alla proiezione del corto ternano “Run” sfilata di vip e tanti rimangono fuori

«Una volta si contavano le presenze, adesso contiamo il successo...

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«Una volta si contavano le presenze, adesso contiamo il successo di un evento in base a quanti ne dobbiamo cacciar via». Così il direttore dell’Istess Arnaldo Casali, che organizza il Terni film festival, dopo gli applausi scroscianti che hanno fatto seguito alla proiezione del cortometraggio in concorso “Run”. Politeama gremito, infatti, per la prima ternana dopo quella spagnola, di un prodotto praticamente tutto made in Terni. L’autore ed interprete Riccardo Leonelli, l’attrice Mariavittoria Cozzella, il regista Filippo Lupini, il produttore Daniele Foconi, l'operatore Nicolò Monghini, il direttore della fotografia Giacomo Coppa sono i giovani ternani che hanno dato vita a questo lavoro. Il corto, girato fra Narni ed Aguzzo, affronta un tema importante, quello degli incidenti stradali, in una chiave totalmente inedita. «È un thriller psicologico che indaga e scava molto nelle dinamiche umane - spiega il regista Lupini - e gli attori sono stati bravissimi ad interpretare ruoli molto intensi». Un'esperienza totalmente nuova per le gemelle quindicenni Matilde e Margherita Manfredi, figlie del regista Luca e nipoti dell’indimenticabile Nino, che non sono nuove alle telecamere avendo partecipato anche alla serie tv “Che Dio ci aiuti”. «Noi interpretiamo due gemelle che vengono investite da una macchina e alla guida c'era una ragazza ubriaca e poi ritorniamo diciamo un po' sotto forma di spirito a tormentare la persona che ci ha ucciso. Non abbiamo mai fatto prima d'ora un cortometraggio, questa è anche la prima volta che recitiamo con nostra sorella più grande (Mariavittoria Cozzella che è la protagonista). È un cortometraggio horror, quindi è stata una nuova esperienza per quanto riguarda il trucco, i costumi, l'ambientazione un po' orrida, il sangue, ci è piaciuto tantissimo. Anche se, avendo girato a dicembre, abbiamo sentito tanto freddo mentre eravamo stese per terra sull’asfalto. L'horror ci fa un po' paura, neanche abbiamo guardato “Hit”, cerchiamo di evitarli però ci sono dei film che vanno visti». Nel video di Claudia Sensi le interviste alle gemelle Manfredi e al regista Filippo Lupini.
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Il Messaggero