Minuto di silenzio, bandiere a mezz'asta e celebrazioni religiose in tutto il Paese: la Repubblica Ceca rende omaggio oggi alle vittime del massacro che ha provocato 14 morti e 25 feriti giovedì all'Università di Praga, il peggiore attentato di questo tipo compiuto nel Paese. Gremita di fedeli la cattedrale di San Vito a Praga durante la messa si suffragio delle vittime.

Il governo ha chiesto ai cechi di osservare un minuto di silenzio oggi a mezzogiorno e le campane hanno suonato nelle chiese di tutta l'Ue e dei paesi membri della Nato, due giorni dopo che uno studente di 24 anni ha creato il terrore nella capitale ceca, sparando agli studenti prima di suicidarsi. "È difficile trovare le parole per esprimere, da un lato, la condanna e, dall'altro, il dolore e la tristezza che prova tutta la nostra popolazione, in questi giorni che precedono il Natale", ha detto il primo ministro Petr Fiala.