OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Un ordine inusuale in pizzeria: questo quanto emerso dall’analisi delle ultime ore di Antonella Salamone, la quarantunenne di Altavilla Milicia (Palermo) uccisa assieme ai due figli Kevin ed Emanuel di 16 e 5 anni dal marito Roberto Barreca. A parlare a La Vita in Diretta - il programma condotto da Alberto Matano su Rai 1 - è oggi il pizzaiolo di Altavilla dove la donna è stata vista una settimana prima della strage: “Il 2 febbraio Antonella è venuta qui con suo figlio, il bambino piccolo, e ha preso qualcosina - le parole dell’uomo - ha ordinato delle pizze per l’indomani, il sabato: una familiare, una più piccola, mezzo pollo e quattro pezzi di rosticceria.
Prendeva quasi sempre di meno, sicuramente c’era qualcun altro a casa, stando le cose come sono”. Un ordine per sette persone, sebbene in casa fossero solamente in cinque: un dettaglio che avvalora l’ipotesi di come Barreca abbia avuto due presunti complici, membri del gruppo religioso ‘Fratelli di Dio’ frequentato da Barreca. “A casa non rispondeva nessuno – ha concluso il pizzaiolo – il ragazzo che ha fatto il domicilio ha richiamato dicendo che non c’era nessuno e, dopo cinque minuti, ha richiamato dicendo ‘Sì, sono venuti a prenderli’. Ho chiesto al ragazzo chi fosse venuto a prenderli e mi ha risposto la moglie e lui, il signor Barreca, il marito. Gli abbiamo dato le cose, hanno pagato e ce ne siamo andati’”.
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero