Sicilia, recuperato il relitto inabissatosi nel 2015

Il 27 giugno 2016 è stato agganciato a 370 metri di profondità il relitto del peschereccio inabissatosi il 18 aprile 2015, sollevato dal fondale marino verso la superficie...

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Il 27 giugno 2016 è stato agganciato a 370 metri di profondità il relitto del peschereccio inabissatosi il 18 aprile 2015, sollevato dal fondale marino verso la superficie attraverso il modulo di recupero installato a bordo della nave Ievoli Ivory. In particolare sulla nave San Giorgio della Marina Militare, che sta fornendo la protezione a tutto il dispositivo navale, è imbarcata oltre al personale del Gruppo Operativo Subacquei della Marina, una squadra di Vigili del Fuoco che ha il compito di effettuare i primi rilievi sul relitto e anticipare le informazioni utili alle squadre pronte a terra.Il relitto, trasportato nella rada di Augusta dalla nave Ievoli Ivory, sarà collocato all'interno di una tensostruttura refrigerata, lunga 30 metri, larga 20 e alta 10. Inizieranno, quindi, le operazioni di recupero delle salme dal relitto da parte del personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e successivamente dal personale del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana. (Cristina Pantaleoni - Agenzia MeridianaNotizie)
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Il Messaggero