Negli scontri della notte scorsa fra polizia e dimostranti davanti al parlamento serbo a Belgrado sono rimasti feriti 43 agenti di polizia e 17 manifestanti, 24 dei quali sono...
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La polizia ieri sera ha fatto largo uso di manganelli e gas lacrimogeni. Rebic ha osservato che negli scontri sono stati tra l'altro incendiati cinque veicoli della polizia. I responsabili saranno identificati e punti, ha aggiunto. Unanime il coro di condanna delle violenze di piazza da parte di politici e esponenti di governo. Vittime degli attacchi da parte dei dimostranti sono stati tra gli altri due giornalisti dell'agenzia Tanjug. Secondo alcune fonti giornalistiche a ispirare le violenze e i tentativi di fare irruzione all'interno del parlamento sarebbe stato Srdjan Nogo, un estremista di destra già protagonista di altri episodi di violenza, che avrebbe strumentalizzato una manifestazione cominciata pacificamente in segno di protesta contro le nuove misure restrittive annunciate ieri sera dal presidente Vucic per contenere la nuova ondata di contagi da coronavirus. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero