Scuole, caldaie vecchie: ottanta guasti al giorno, studenti a lezione con il cappotto

Da circa due mesi i nostri bambini vivono la scuola come un luogo contraddistinto dal disagio». Inizia così la lettera che i genitori dei bambini iscritti alla scuola...

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Da circa due mesi i nostri bambini vivono la scuola come un luogo contraddistinto dal disagio». Inizia così la lettera che i genitori dei bambini iscritti alla scuola Europa – Carlo Alberto dalla Chiesa (VIII Municipio) hanno scritto alla sindaca Virginia Raggi. Perché dallo scorso novembre il plesso è completamente al freddo. L’impianto di riscaldamento si è rotto, non è stato ancora riparato e questo ha comportato un ingente trasferimento: «Delle quattordici classi di scuola primaria del plesso “Europa” solo cinque sono potute rimanere nelle proprie aule, mentre altre tre sono ospitate precariamente nei corridoi della scuola, e le rimanenti sei si sono dovute trasferire nel plesso di scuola secondaria “Rigamonti” con notevoli disagi per gli alunni di entrambi i plessi», scriveva il preside Antonio Palcich in una sollecitazione d’intervento inviata – ormai settimane fa – al dipartimento Infrastrutture e manutenzione urbana. Risposta? Non ancora pervenuta nei fatti perché nonostante qualche incontro con i tecnici comunali nel quale si era paventato l’uso, ad esempio, di termoconvettori per ovviare al disagio, né è stato sistemato l’impianto né sono stati forniti alla scuola strumenti alternativi per portare la temperatura dentro alle classi a una soglia accettabile.
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Il Messaggero