Rugby Sei Nazioni, la sfida tra Francia e Italia a Parigi comincia ai fornelli: la ricetta vincente di Mauro Bergamasco e Leo Ghiraldini Gli chef stellati che amano il rugby

La prima sfida dell'anno a Parigi fra rugbysti italiani e francesi l'hanno vinta Mauro Bergamasco e Leonardo Ghiraldini, poi in campo, il 6 febbraio allo Stade de France,...

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La prima sfida dell'anno a Parigi fra rugbysti italiani e francesi l'hanno vinta Mauro Bergamasco e Leonardo Ghiraldini, poi in campo, il 6 febbraio allo Stade de France, match del turno iniziale del Sei Nazioni, forse non andrà proprio così. Ma intanto ai fornelli di Eataly, al Marais, sotto gli occhi dello chef "residente" Fabrizio Cosso, cresciuto alla scuola di Alain Ducasse, i "centurioni" BergaMauro (106 caps, presenze in nazionale) e Leo "Ghira" (107), entrambi padovani ed entrambi campioni sia d'Italia sia di Francia (Stade Francais e Stade Toulousain), hanno messo sotto le stelle dei bleus Yoann Huget e François Trinh-Duc. Vero che si trattava di portare in tavola piatti azzurri quali pasta e pizza, ma "mangiare in testa" ai cugini francesi è sempre una bella soddisfazione. Cosso ha riconosciuto i meriti degli ex nazionali francesi, poi ha promosso i veterani azzurri che continuano a conquistare successi anche dopo essersi ritirati dal campo. 

Del resto i francesi, se proprio vogliono continuare a sfidare gli italiani a forza di ricette legate al rugby o ai rugbysti, devono tenere conto che l'Italia può schierare parecchi assi quali Massimo Bottura, chef a tre stelle dell'Osteria Francescana di Modena (più volte miglior ristorante del mondo) e filantropo che vanta entrature persino tra gli All Blacks, e Isabella Potì, una stella Michelin al Bros' di Lecce nonché presidente della squadra ovale cittadina che porta lo stesso nome del ristorante.

Paolo Ricci Bitti

 

 

 

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Il Messaggero