Roseto, con la barca a vela contro gli scogli: «L'app non funzionava»

Due diportisti pescaresi salvati dalla Capitaneria di porto dopo il naufragio a largo di Roseto degli Abruzzi. Due fratelli di 50 e 56 anni, residenti a Spoltore, hanno chiamato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Due diportisti pescaresi salvati dalla Capitaneria di porto dopo il naufragio a largo di Roseto degli Abruzzi. Due fratelli di 50 e 56 anni, residenti a Spoltore, hanno chiamato il 1530, numero di emergenza della guardia costiera, per dare l’Sos dopo che la barca a vela, ieri nel mare in burrasca, è finita contro gli scogli nel tentativo di attraccare al pontile. Il natante era stato appena acquistato a Ravenna e di due fratelli abruzzesi stavano facendo rientro a casa. (video di Tito Di Persio)

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero