Vibo Valentia, prendono "a martellate" un ufficio postale: arrestati due rapinatori

I carabinieri della sezione operativa di Serra San Bruno (Vv) hanno eseguito tre misure cautelari nei confronti di tre uomini accusati di essere gli autori della rapina...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

I carabinieri della sezione operativa di Serra San Bruno (Vv) hanno eseguito tre misure cautelari nei confronti di tre uomini accusati di essere gli autori della rapina all'interno dell'ufficio postale di Gerocarne avvenuta il 3 giugno del 2019. Il provvedimento emesso dal Gip di Vibo Valentia su richiesta della locale procura guidata da Camillo Falvo, riguarda un 29enne, un 34enne e un 57enne, tutti originari di Sinopoli (Rc), accusati di rapina e ricettazione.

Due di loro, col volto coperto dal passamontagna, fecero irruzione nell'ufficio postale con delle mazze ferrate, usate per rompere uno dei vetri blindati e poi minacciare il cassiere per farsi consegnare un plico contenente 25mila euro. Plico che non poteva essere consegnato perché già messo in sicurezza nella cassaforte temporizzata. A quel punto i rapinatori si impossessarono di un secondo plico, convinti che dentro ci fosse del denaro.

Solo dopo si resero conto di avere portato via un toner per stampante. Usciti dall'ufficio postale e saliti su una Fiat Panda bianca con a bordo un terzo soggetto, si diedero alla fuga. In poco tempo, però, i carabinieri chiusero tutte le vie di fuga e l'auto dei rapinatori venne immediatamente individuata. Ne seguì un rocambolesco inseguimento, prima in macchina e poi a piedi in alcune strade sterrate, conclusosi con il fermo del 29enne che tentò di nascondersi nella boscaglia di San Rocco di Gerocarne. I due complici, invece, riuscirono a far perdere le loro tracce.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero