Pnrr, Carfagna: «Facciamo una battaglia per abbattere diseguaglianza Nord-Sud»

«Un dossier ancora in fase di approfondimento, posso dire che qualunque avanzamento non produrrà alcun disequilibrio perché la battaglia che stiamo facendo va...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Un dossier ancora in fase di approfondimento, posso dire che qualunque avanzamento non produrrà alcun disequilibrio perché la battaglia che stiamo facendo va in direzione esattamente contraria, cioè riequilibrare e superare i divari, di abbattere il muro della diseguaglianza che ha diviso per troppi anni cittadini del Nord e cittadini del Sud». Così il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, oggi a Napoli al Polo di San Giovanni a Teduccio dell'Università degli Studi Federico II per l'evento Italiadomani-Dialoghi sul Piano nazionale di ripresa e resilienza. «È una riprova l'inserimento del finanziamento in legge di Bilancio dei primi due lep, il lep asili nido e il lep per il trasporto scolastico degli studenti con disabilità - ricorda Carfagna -. Sostanzialmente per i lep asili nido stabiliamo e finanziamo il livello minimo di posti negli asili nido che ogni Comune senza eccezione è tenuto a garantire e assicurare. Trentatré posti ogni 100 bambini e poi lo dimostra anche l'impegno che ieri abbiamo assunto con il ministro Bianchi quando abbiamo presentato i primi bandi per la ripartizione di 5 miliardi e 200 milioni di euro». Poi Carfagna incalza: «Abbiamo individuato criteri di riparto che assegnano al Mezzogiorno il 49% di queste risorse con punte del 55% per gli asili nido, del 54% delle mense e del 57% delle palestre. Quindi la missione nazionale che il governo si è dato è quella di recuperare e superare i divari, non certo di creare nuovi squilibri» (LaPresse)

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero