Max Paiella e Simone Colombari si trasformano in strana coppia per riscoprire a teatro (Sala Umberto, dal 13 al 17 marzo) il peso e il repertorio di Enzo Jannacci. "Riscoprire i suoi testi, così innovativi, che parlavano negli anni Sessanta e Settanta di temi come l'omosessualità, la solitudine, la povertà con parole pesanti dette sorridendo è una cosa doverosa - dicono gli artisti in visita al Messaggero -: Jannacci parla anche con l'Italia di oggi. Sono canzoni, ma potrebbero essere minifilm, tanto forti sono le immagini che arrivano con  la musica". 

Paiella e Colombari sono tra i collaboratori più assidui di Lillo&Greg. "Certa comicità surreale è figlia di quella Milano di Jannacci e Gaber, di Fo e del Derby".