Ostia, la scuola Parini nel segno di Kentridge: un murales fatto dai piccoli studenti

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Ostia, la scuola Parini nel segno di Kentridge: un murales fatto dai piccoli studenti di Mirko Polisano - Video di Mino Ippoliti Il bianco rendeva le pareti noiose e spoglie. E così gli studenti dell’istituto comprensivo “Giuseppe Parini” di via delle Azzorre a Ostia hanno preso i colori e hanno ridisegnato la facciata della loro scuola. Nel segno di Kentridge, l’artista sudafricano che ha portato la sua street-art sui muraglioni del lungotevere tra ponte Sisto e ponte Mazzini, i piccoli allievi delle elementari e medie hanno dato sfogo alla loro fantasia decorando con alcuni murales le parti esterne del loro plesso scolastico. Il murales più grande è stato realizzato da un anonimo professionista e rappresenta un leone che suona l’ukulele, mentre gli altri sono stati lavorati dai ragazzi stessi. «Il tema del progetto era il fascino dell’ignoto – racconta Flavio Tannozzini, dell’associazione Ciao onlus- e siamo partiti dal territorio. Questa scuola è a pochi passi sia dalla pineta che dal mare e abbiamo viaggiato con la mente per immaginare questi ambienti popolati da figure mitologiche. E così i ragazzi hanno disegnato le loro creature fantastiche. Ogni bambino ha disegnato il suo animale e poi lo ha riprodotto sul muro, colorandolo». «Il progetto – ha concluso Tannozzini- è partito da un’iniziativa del Miur che ha permesso alle scuole di restare aperte anche d’estate. Nel mese di luglio abbiamo portato avanti questo laboratorio e oggi possiamo vedere il prodotto finale. Ci siamo ispirati ai grandi muralisti ma soprattutto ai lavori di Gianni Rodari. I muri di questa scuola sono rinati e i bambini, grazie a questo impegno, di sicuro cresceranno con un senso di rispetto dell’ambiente e delle cose che sono di tutti».
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Il Messaggero