Scontri in Val di Susa tra No Tav e polizia

Un centinaio di bombe carte insieme a sassi e artifizi pirotecnici sono stati lanciati questo pomeriggio contro le forze dell'ordine da esponenti della frangia più...

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Un centinaio di bombe carte insieme a sassi e artifizi pirotecnici sono stati lanciati questo pomeriggio contro le forze dell'ordine da esponenti della frangia più oltranzista del movimento No Tav durante la manifestazione di protesta in Valsusa. Le forze dell'ordine hanno risposto con il lancio di lacrimogeni. Un agente è stato ferito in maniera non grave. Altra bombe carta sono state trovate inesplose. La Digos sta procedendo all'identificazione di diversi manifestanti.


«Da giorni, nel silenzio degli esponenti di governo, la Valsusa è ostaggio delle azioni di guerriglia dei NO Tav.  Operai e Forze dell'Ordine non possono essere lasciati soli in balia di sabotatori orientati a sovvertire le decisioni del Parlamento e l'ordine dello Stato cercando di influenzare scelte con intimidazione e violenza. Conte nomini il commissario straordinario per la Tav, unico segnale possibile per far in modo che l'opera sia ritenuta davvero prioritaria e le scadenze vengano rispettate», commenta il parlamentare torinese di Fratelli d'Italia Augusta Montaruli. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero