Generazione 56K: «Non basta un mese di lockdown per cambiare l’approccio ai social»

Prodotta da Cattleya e realizzata in collaborazione con The Jackal, arriva su Netflix dal 1 luglio Generazione 56K. A cavallo fra Millenials e Generazione Y, un ritratto sincero e...

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Prodotta da Cattleya e realizzata in collaborazione con The Jackal, arriva su Netflix dal 1 luglio Generazione 56K. A cavallo fra Millenials e Generazione Y, un ritratto sincero e nostalgico dei ragazzi degli anni 90, e del cambiamento introdotto con l’arrivo di internet. Dal 56K alla fibra ottica eludiamo i problemi della vita con la velocità di internet, ma dopo un 2020 difficile i trentenni, e non solo, avranno trovato il modo di fare i conti con loro stessi? Ne abbiamo parlato con i due protagonisti della serie, Angelo Spagnoletti e Cristina Cappelli, nella nostra videointervista. I due attori interpretano Daniel e Matilda, compagni di scuola delle medie che si innamorano da adulti, tra conti in sospeso con il passato e difficoltà di immaginare il futuro, in un presente che verrà sconvolto dal loro incontro a vent’anni di distanza dai banchi di scuola. (Servizio a cura di Eva Carducci)

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Il Messaggero