Oltre un milione di mascherine chirurgiche e visiere, destinate a essere immesse sul mercato ma prive dei requisiti previsti dalle disposizioni vigenti, sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza di Napoli. Le indagini hanno interessato diversi imprenditori, tutti operanti nel napoletano, titolari di aziende per il commercio all’ingrosso e al dettaglio di prodotti di largo consumo, che hanno intensificato le importazioni dirette dalla Cina di ingenti quantitativi di mascherine chirurgiche e di dispositivi di protezione non conformi. I prodotti, oltre a riportare la marcatura 'Ce' ingannevole, erano anche accompagnati da diverse tipologie di certificazioni, tra cui alcune totalmente contraffatte. Le società produttrici cinesi, inoltre, non sono risultate tra quelle autorizzate dal governo cinese a esportare prodotti utili al contrasto della diffusione del Covid-19. Le mascherine e le visiere sequestrate sono state devolute gratuitamente a istituzioni ed enti no profit che si occuperanno della distribuzione a soggetti bisognosi e alle diverse forze di polizia.