«Come giudico la manovra politica di Matteo Renzi io che sono nato nel Partito Democratico e sono stato molto vicino a Renzi? Insieme con Carlo Calenda abbiamo costruito un partito nel momento in cui ci è sembrato che il PD avesse declinato il suo ruolo riformista di contrasto ai populisti. Non ho mai sostenuto il governo Conte, rivendico questa diversità...» afferma il senatore di Azione Matteo Richetti, ex fedelissimo del leader di Italia Viva durante la puntata di Accordi&Disaccordi, il talk condotto da Andrea Scanzi e Luca Sommi il mercoledi in prima serata sul Nove. «C’era una divaricazione oggettiva. Non do giudizi di ciò che ha fatto Renzi, non mi interessa partecipare al dibattito sui meriti e sui demeriti. Mi fa sorridere che di fronte ad un piromane che incendia un edificio e poi chiama i pompieri, lo si ringrazi perchè chiama i pompieri...». (LaPresse)