Mafia, le riunioni dei boss in motoscafo per non farsi intercettare

Sedici fermi per associazione mafiosa sono stati eseguiti questa notte dai carabinieri del nucleo investigativo di Palermo nei confronti dei nuovi boss del mandamento di Tommaso...

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Sedici fermi per associazione mafiosa sono stati eseguiti questa notte dai carabinieri del nucleo investigativo di Palermo nei confronti dei nuovi boss del mandamento di Tommaso Natale che comprende le storiche famiglie di Partanna Mondello, Tommaso Natale e la nuova famiglia Pallavicino-Zen, creata nel maggio 2018 nella prima e unica riunione della nuova commissione provinciale, poi azzerata sempre dai carabinieri nell'operazione Cupola 2.0 del dicembre dello stesso anno. Una nuova articolazione mafiosa affidata a Giuseppe Cusimano, un pezzo da novanta del quartiere Zen, fratello di Nicolò, boss della droga fra i palazzoni costruiti dall'architetto Gregotti e protagonista lo scorso aprile in pieno lockdown della consegna della spesa 'solidal-mafiosa' alle famiglie in difficoltà del quartiere. L'operazione, battezzata Bivio è scattata dopo la firma del provvedimento di fermo per gravi indizi di reato da parte del procuratore aggiunto della Dda di Palermo Salvatore De Luca e dei sostituti che indagano sulle famiglie della zona nord della città. I sedici fermati devono rispondere a vario titolo di associazione a delinquere di tipo mafioso, tentato omicidio, estorsioni consumate e tentate aggravate, danneggiamento seguito da incendio, minacce aggravate, detenzione abusiva di armi da fuoco.

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Il Messaggero