L'Etna erutta di nuovo, l'avanzamento di una colata di lava

(Agenzia Vista) Catania, 18 febbraio 2021 L'Etna erutta di nuovo, l'avanzamento di una colata di lava Solo 32 ore dopo lo spettacolare episodio eruttivo parossistico del 16...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Agenzia Vista) Catania, 18 febbraio 2021 L'Etna erutta di nuovo, l'avanzamento di una colata di lava Solo 32 ore dopo lo spettacolare episodio eruttivo parossistico del 16 febbraio 2021 al Cratere di Sud-Est dell'Etna è avvenuto un nuovo parossismo, nelle prime ore del 18 febbraio. Anche questo evento è stato caratterizzato da alte fontane di lava (possibilmente raggiungendo altezze fra 600 e 700 m), colate di lava, dirette maggiormente verso la Valle del Bove ma anche verso sud-ovest, e una densa colonna eruttiva carica di cenere e lapilli. Questo materiale è stato spinto dal vento verso sud-est, causando ricadute di cenere e lapilli sugli abitati in quel settore (Zafferana, Fleri, Acireale). Come la maggior parte dei parossismi etnei, anche questo è durato solo qualche decina di minuti, dalle ore 01:00​ circa fino alle 01:45​. Le riprese di questo video sono state effettuate vicino all'abitato di Milo, sul versante orientale dell'Etna. Un breve segmento del video è stato messo in modo timelapse (10 volte la velocità reale), per mostrare l'avanzamento di una colata di lava sul fianco settentrionale del cono del Cratere di Sud-Est. La "colonna sonora" è quella autentica, il tipico, continuo brontolìo o tuonare di una fontana di lava. Ogni tanto si sentono segnali acustici di macchine fotografiche e movimenti di indumenti (giacche a vento). Riprese effettuate da Boris Behncke, INGV-Osservatorio Etneo. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero