Kenya, morto in un incidente Kelvin Kiptum recordman della maratona

Scomparso a soli 24 anni insieme al suo allenatore

È scomparso a soli 24 anni Kelvin Kiptum, vincitore del record mondiale nella maratona maschile. L'atleta del Kenya è morto in un incidente stradale insieme al...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

È scomparso a soli 24 anni Kelvin Kiptum, vincitore del record mondiale nella maratona maschile. L'atleta del Kenya è morto in un incidente stradale insieme al suo allenatore mentre viaggiavano lungo la strada che collega le città di Eldoret e Kaptagat, nell'occidente del Paese. Lo scorso ottobre, a Chicago, Kiptum aveva corso 42 km in due ore e 35 secondi. È stato il primo uomo a correre la maratona in un tempo inferiore alle due ore e un minuto, polverizzando il record precedente di un altro kenyano, Eliud Kipchoge. "Nel punto dell'incidente, Kelvin ha perso il controllo del veicolo, è uscito di strada ed è finito in un fosso - ha spiegato Jackson Tuwei, presidente di Athletics Kenya - ha attraversato il fosso per 60 metri prima di colpire un grosso albero". "Lui e l'allenatore sono morti sul colpo. C'era un'altra signora che ha riportato gravi ferite".

"Era una stella. Probabilmente uno dei migliori sportivi del mondo che ha infranto le barriere per assicurarsi un record nella maratona. Aveva solo 24 anni eppure, da eroe, ha trionfato a Valencia, Chicago, Londra e in altre massime competizioni" ha scritto sul proprio account X, il presidente del Kenya, William Ruto.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero