Roma, il mistero del Caravaggio perduto: Palazzo Barberini svela un'opera inedita

Un ritratto sconosciuto ritrovato in una collezione privata, rimasta ancora top secret

Il taglio degli occhi, l'intensità espressiva quasi ipnotica dello sguardo, la bocca d'un realismo impressionante, lo stile pittorico d'una forza realistica...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il taglio degli occhi, l'intensità espressiva quasi ipnotica dello sguardo, la bocca d'un realismo impressionante, lo stile pittorico d'una forza realistica moderna. La moda di acconciare i capelli in un ciuffo, gli orecchini di perle. Un grado di naturalismo eccezionale per la ritrattistica di fine Cinquecento. Siamo di fronte ad una giovane bellissima donna, una cortigiana dalla vita scandalosa, forse modella prediletta di Caravaggio per la sua Madonna, Maddalena, Santa Caterina, Giuditta.

Un ritratto sconosciuto ritrovato in una collezione privata (ancora top secret) e una somiglianza impressionante con un'altra donna ritratta da Caravaggio, Fillide Melandroni, in un'opera perduta a Berlino sotto i bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Sembra la trama di un romanzo ma è la vera storia del "Ritratto della ragazza col ciuffo", presentato per la prima volta a Palazzo Barberini dall'11 maggio al 30 luglio.

L'ipotesi: è un'opera di Caravaggio? Il dibattito si accende tra gli studiosi. E' stata Maria Cristina Terzaghi, docente di storia dell'arte dell'università Roma Tre ad effettuare la scoperta che schiude uno scenario suggestivo. Da un lato il "Ritratto di ragazza col ciuffo", risalente alla fine del '500, appartenuto ad Antonio Barberini, tanto da comparire nel suo inventario post mortem, con l'indicazione di essere stato pagato ben 80 scudi: un prezzo decisamente alto per una tela di modeste dimensioni (80x65). Opera che, di mano in mano, è giunta in una collezione privata. Dall'altra parte c'è lo storico "Ritratto di Fillide Melandroni" che Caravaggio dedicò alla sua modella, finito nella collezione del banchiere genovese Giustiniani e poi volato a Berlino dove è andato distrutto. In comune, il quadro inedito e il quadro fantasma, hanno lo stesso personaggio, Fillide.

Eroina al nero da romanzo. I documenti la definiscono "cortigiana scandalosa". Molto aggressiva. A vent'anni nel 1600 aveva già subito sei processi. Morirà a 37 anni. Amante di Ranuccio Tomassoni, ucciso da Caravaggio. Si legherà al poeta e letterato Giulio Strozzi. E' proprio a lui che Fillide lascerà il suo ritratto caravaggesco. Che poì sarà venduto ai Giustiniani.

Servizio di Laura Larcan - Video di Francesco Toiati

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero