Evan Gershkovich, il giornalista statunitense appare in aula a Mosca

Respinta richiesta di sospendere la custodia al giornalista WP Roma, 18 apr. (askanews) - Braccia incrociate, camicia a scacchi...

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Respinta richiesta di sospendere la custodia al giornalista WP

Roma, 18 apr. (askanews) - Braccia incrociate, camicia a scacchi blu e jeans, il giornalista americano Evan Gershkovich è apparso nell'aula di un tribunale di Mosca dove i media hanno potuto vederlo per la prima volta dal suo arresto alla fine di marzo. Gershkovich ha sorriso e ha guardato senza dire una parola i giornalisti che venivano a filmarlo o a fotografarlo nella gabbia di vetro riservata agli imputati.

 

"La decisione del tribunale distrettuale Lefortovsky di Mosca, datata 30 marzo 2023, sulla scelta di una misura restrittiva nella forma di detenzione cautelare per Gershkovich Evan rimane valida, senza alcuna modifica. L'appello dei legali è respinto", ha affermato il giudice, nella sentenza attesa per la richiesta di sospensione della misura cautelare.

 

Il mese scorso i servizi russi avevano arrestato Gershkovich nella città degli Urali, Ekaterinburg con l'accusa di spionaggio che comporta una possibile condanna a 20 anni di reclusione.

 

Gershkovich è il primo giornalista statunitense detenuto in Russia con l'accusa di spionaggio dalla fine della Guerra fredda. Lui nega categoricamente le accuse, come anche il suo giornale, e Washington stessa.

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Il Messaggero