Furti senza scasso, in manette la "banda dei ladri scalzi”

A piedi scalzi per non fare rumore, serrature aperte senza essere distrutte grazie ad un kit in grado di aprire ogni tipo di porta.  È quanto hanno scoperto i carabinieri del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A piedi scalzi per non fare rumore, serrature aperte senza essere distrutte grazie ad un kit in grado di aprire ogni tipo di porta.  È quanto hanno scoperto i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Torino che hanno arrestato i componenti della banda dei ladri scalzi, poco prima di un colpo. Si tratta di quattro georgiani tra i 22 e i 26 anni accusati di tentato furto in abitazione e sospettati di avere messo a segno decine di colpi. Gli arresti sono stati possibili grazie alla collaborazione di un condomino che è riuscito a sventare il furto nell'appartamento del vicino grazie alle immagini in diretta ricevute sul telefonino. Dopo aver subìto un furto in casa, infatti, l'uomo ha installato una app antifurto sullo smartphone collegata a una telecamera installata sulla porta d'ingresso. Alle due di domenica notte l'applicazione antifurto gli ha inviato le immagini d quattro uomini scalzi andare su e giù per le scale del suo condominio e ha chiamato i carabinieri. La banda aveva già iniziato a forzare la serratura di un appartamento del decimo piano e all'arrivo dei carabinieri i quattro fermati erano seduti sui gradini delle scale e hanno detto di aspettare un loro amico. A luglio uno della banda era già stato arrestato dai carabinieri di Rivoli per un altro furto. (Cristina Pantaleoni - Agenzia MeridianaNotizie)
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero