Evasione in elicottero, governo francese in imbarazzo

Un'evasione da film. La fuga del rapinatore Redoine Faïd dal carcere francese di Reau, nella Seine-et-Marne, somiglia sempre più ad una scena cinematografica man...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un'evasione da film. La fuga del rapinatore Redoine Faïd dal carcere francese di Reau, nella Seine-et-Marne, somiglia sempre più ad una scena cinematografica man mano che emergono i dettagli. L«impresà, secondo gli elementi citati da Le Figaro, è durata 10 minuti. L'elicottero, con un commando di 3 uomini armati che hanno preso in ostaggio il pilota, è atterrato nell'unica area del penitenziario non protetta da una rete anti-aerea. L'azione, con ogni probabilità, è stata programmata anche sulla base dei dati raccolti con l'utilizzo di droni. Insomma, nulla lasciato al caso da parte di Faïd e dei suoi complici, che hanno lanciato fumogeni nel cortile. Faïd era a colloquio con il fratello Brahim nel locale predisposto per gli incontri tra detenuti e parenti. A vigilare sul colloquio ci sarebbe stato solo un agente. Il commando ha infranto un vetro e il detenuto ha potuto raggiungere l'elicottero. Le autorità, dal quadro che emerge, non avrebbero brillato per efficienza e la ministra della Giustizia, Nicole Belloubet, non ha potuto evitare di ammettere che »potrebbe esserci stata« una grave carenza alla base della riuscita evasione.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero