Coronavirus, le giustificazioni più fantasiose (o assurde) per scappare dalla quarantena

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LOLNEWS.IT - L’hashtag #Iorestoacasa continua a rimbalzare sui social e in tv insieme all’invito dei politici, delle autorità e dei vip nostrani a rispettare il DPCM del 9 marzo, eppure gli italiani – notoriamente duri di comprendonio – sembrano fare orecchi da mercanti nonostante l’emergenza Coronavirus: fioccano le giustificazioni più assurde sulle autocertificazioni per gli spostamenti. Basti pensare che in pochi giorni sono state oltre 50mila le persone denunciate a fronte di 33.190 casi di contagi. Una situazione per certi versi surreale, che ben si esplica nelle fantasiose scuse rintracciate sull’autocertificazione raccolte dalla Polizia di Stato di recente. “Mia madre e mia nonna non mi vogliono più con loro e quindi passo il tempo a dare da mangiare ai piccioni”, ha detto un ragazzo, un uomo ha incolpato la moglie di essere stato sbattuto fuori di casa, un altro era all'aperto perché “perché a casa stanno facendo le pulizie”. Foto@Kikapress/Shutterstock

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Il Messaggero