Carta d'identità "genitore 1 e 2" ok dalla Corte d'Appello

La Corte d'Appello di Roma ha invalidato un decreto del 2019 del Ministero dell'Interno, all'epoca guidato da Matteo Salvini, imponendo l'utilizzo della dicitura...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La Corte d'Appello di Roma ha invalidato un decreto del 2019 del Ministero dell'Interno, all'epoca guidato da Matteo Salvini, imponendo l'utilizzo della dicitura "genitori" o equivalenti sulle carte d'identità elettroniche dei minori, in linea con i dati registrati sullo stato civile. Questa decisione, annunciata dall'associazione Famiglie Arcobaleno aggiungendo che i giudici di secondo grado capitolini hanno «ribadito un concetto molto semplice: sulla carta d'identità di un bambino/bambina non possono essere indicati dati personali diversi da quelli che risultano nei registri dello stato civile». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero