Carfagna: «Conte garantisca lotta ad antisemitismo e antisionismo»

«Chiedo al Presidente Conte di farsi garante per il suo governo e di far adottare anche all'Italia la definizione di antisemitismo introdotta dall'IHRA....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Chiedo al Presidente Conte di farsi garante per il suo governo e di far adottare anche all'Italia la definizione di antisemitismo introdotta dall'IHRA. L'esecutivo infatti deve ancora dare seguito all'impegno a cui la Camera dei deputati, votando all'unanimità una mozione di cui sono prima firmataria, lo ha vincolato nell'ottobre del 2018. L'IHRA allarga il concetto di antisemitismo includendovi anche l'antisionismo». Lo dice Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia.


«Una indagine condotta da Euromedia Research parla chiaro: nel nostro Paese - sottolinea Carfagna - l'orrore dell'odio verso gli ebrei rialza la testa. Addirittura, il 6,1% degli intervistati si dichiara apertamente antisemita. In molti ritengono che gli ebrei abbiano troppo potere e che si reputino una razza superiore. Negare il diritto di esistere allo Stato d'Israele, significa negare un rifugio sicuro a tutte le persone di religione ebraica che si sentono minacciate e che subiscono ritorsioni o attentati nei paesi in cui risiedono. L'antisemitismo e l'odio verso Israele avanzano, il nostro governo deve prenderne atto e deve smetterla di tergiversare dando seguito a quanto il Parlamento gli ha chiesto più di un anno fa. Sarebbe un segnale importante, una precisa indicazione, visto l'approssimarsi del 27 gennaio, Giorno della Memoria».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero