Camion bar e bancarelle cento aree da liberare: «Andranno in periferia»

L'elenco è pronto e i numeri sono da capogiro: 104 i camion bar, le bancarelle e i fiorai da spostare in zone diverse da quelle occupate oggi. Così ha deciso il...

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L'elenco è pronto e i numeri sono da capogiro: 104 i camion bar, le bancarelle e i fiorai da spostare in zone diverse da quelle occupate oggi. Così ha deciso il Tavolo del Decoro che mesi fa ha finalmente chiuso il dossier sui posteggi del commercio su area pubblica tirando giù l'elenco delle postazioni ritenute incompatibili perché offuscano monumenti o comunque invadono luoghi di pregio della Città Eterna. A cascata saranno altrettante le strade, le piazze le vie che dovrebbero tornare a respirare. Ma la partita è tutta aperta poiché l'amministrazione comunale e i Municipi devono ancora indicare le zone alternative dove procedere poi con le delocazzazioni. Le mosse che verranno scelte e di conseguenza adottate potrebbero alla fine portare a un risultato in parte scontato: la rivolta degli ambulanti che già promettono manifestazioni e rivolte di piazza. Il motivo? Con la cancellazione del principio di equivalenza (dare un altro posto commercialmente uguale a quello che si andrà a liberare) il Comune potrebbe alla fine scegliere zone anche in periferia se i Municipi soprattutto il I e il II che affogano sotto il peso degli ambulanti non troveranno per motivi di spazio altre aree sfruttabili all'interno dei propri confini territoriali. E non è questa solo un'ipotesi anche perché il Centro, ad esempio, ha più volte fatto sapere che non potrà ricollocare n
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Il Messaggero