È atteso per novembre 2020 il cin cin per il caffè espresso italiano tradizionale a patrimonio immateriale dell’umanità Unesco. Il conto alla rovescia...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L’iter per il riconoscimento, iniziato e promosso dal consorzio nel marzo del 2016 con il protocollo del dossier di candidatura presso la commissione nazionale Unesco e finalizzato a promuovere il vero caffè espresso italiano tradizionale e proteggere la cultura e la tradizione dell’Italia, sarà accompagnato da un tour nei locali storici delle principali città, in particolare nelle città creative Unesco in Italia: Bologna (musica), Fabriano (artigianato e arte popolare), Roma (cinema), Parma (gastronomia), Torino (design),Milano (letteratura), Pesaro (musica), Carrara (artigianato e arte popolare), Alba (gastronomia). Oggi nel Paese operano nel settore caffè più di 800 torrefazioni con circa 7mila addetti. Sono presenti oltre 150mila esercizi. I consumi annuali pro capite di caffè nel 2018 sono di 5,9 Kg, in aumento di un 5,3%. Dal punto di vista dei consumi il caffè invece è la seconda bevanda dopo l’acqua più bevuta nel mondo con la Finlandia che detiene il primato europeo del consumo del caffè. In Italia il 95% dei connazionali lo beve abitualmente tra lemura domestiche (92%) o al bar (72%). Nonmanca poi chi dice di berlo per trovare la carica necessaria ad affrontare la giornata (58%). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero