Bari, estorsioni rapine e lesioni: 8 arresti

Avrebbero messo in atto reiterate condotte violente nei confronti di un imprenditore barese, di suo figlio e degli altri componenti della sua famiglia, al fine di farsi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Avrebbero messo in atto reiterate condotte violente nei confronti di un imprenditore barese, di suo figlio e degli altri componenti della sua famiglia, al fine di farsi corrispondere la somma di 3mila euro mensili. A Putignano, nel quartiere San Pietro Piturno, e a Bari alle prime luci dell’alba oltre 50 carabinieri hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse a carico di soggetti ritenuti a vario titolo responsabili di “estorsione e tentata estorsione aggravate dal metodo mafioso, rapina e lesioni personali aggravate”. Secondo quanto riferito dagli inquirenti, il primo provvedimento cautelare ha colpito un 21enne, ritenuto il capo del gruppo criminale, e altre quattro persone di età compresa tra i 33 ed i 19 anni, tutti già noti alle forze dell’ordine. Le indagini hanno permesso di documentare le diversi azioni, compiute dagli arrestati ai danni delle vittime, da maggio a ottobre dello scorso anno, “avvalendosi della forza di intimidazione derivante dalla fama criminale del gruppo di appartenenza – spiegano gli inquirenti - nota nel contesto sociale di Putignano”: pedinamenti e minacce verbali, aggressioni fisiche e danneggiamenti. In una circostanza, per le vie di Putignano, gli arrestati avrebbero anche fermato l’auto con all’interno padre e figlio, scaricato una serie di calci e pugni alla carrozzeria e provocato, tra le altre cose, la rottura dello specchietto retrovisore. (LaPresse) 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero