Ore di terrore quelle consumatesi stamattina, poco dopo le 9, sul raccordo autostradale Avellino-Salerno, dove tre furgoni portavalori della Cosmopol, diretti versi il capoluogo...
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Alla fine il bottino sarebbe di circa due milioni di euro. I blindati procedevano verso Avellino e trasportavano 8 milioni di euro destinati alla sede irpina della Banca d'Italia. Dopo aver bloccato entrambe le carreggiate con auto date alle fiamme e messe di traverso, è partito l'attacco ai tre furgoni, due dei quali assaltati con una pala meccanica mentre un altro gruppo di banditi, ad alcuni chilometri di distanza, bloccava le auto dirette a Salerno all'altezza dello svincolo di Atripalda (Avellino). Centinaia di automobilisti hanno assistito terrorizzati al conflitto a fuoco tra un carabiniere che scortava un detenuto e che ha aperto il fuoco contro il commando, e successivamente a quello che si è consumato, durante la fuga, con le pattuglie della Polstrada. Dopo aver disseminato di chiodi entrambe le carreggiate, i banditi hanno puntato le armi contro gli automobilisti impossessandosi delle auto per darsi alla fuga in direzioni diverse e a piccoli gruppi, provocando anche delle esplosioni sulla sede stradale. Non si registrano feriti tra le forze dell'ordine, né tra i passanti. Secondo indiscrezioni, i banditi si sarebbero impossessati di denaro contante per circa due milioni di euro. Per diverse ore, e fino al tardo pomeriggio, il traffico è rimasto bloccato e interdetto alla circolazione tra Avellino e Solofra per consentire i rilievi della Polizia Scientifica.
Le indagini sono coordinate dal procuratore capo di Avellino, Rosario Cantelmo, e dal pm Roberto Patscot. Il tratto di raccordo chiuso al traffico è quello compreso tra Atripalda e Solofra dove si sono resi necessari interventi urgenti di ripristino della sede stradale danneggiata dalla guerriglia. Sul posto anche personale Anas per coordinare le attività di ripristino della circolazione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero