Arresti commercialisti vicini a Lega, Salvini: «Cercano soldi che non ci sono»

«Finirà in nulla come tutte le altre vicende che cercano soldi che non ci sono. Però stanno cercando soldi in Russia, in Svizzera, in Lussembrugo, a San Marino...

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«Finirà in nulla come tutte le altre vicende che cercano soldi che non ci sono. Però stanno cercando soldi in Russia, in Svizzera, in Lussembrugo, a San Marino da anni e non trovano né troveranno niente, perché non c'è niente». Così il leader della Lega, Matteo Salvini, ha commentato l'arresto di tre commercialisti vicini al partito, a margine di una visita agli scavi archeologici di Pompei. «Lascio che i giudici facciano il loro lavoro e vorrei che potessero farlo anche gli insegnanti e le maestre» ha aggiunto, dicendosi "preoccupato" per la riapertura delle scuole. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero