Urla, schiaffi, umiliazioni nei confronti di anziani ospiti di una casa di riposo. Anche botte, spinte, insulti a malati di Alzheimer. L'ennesimo caso di abusi è stato...
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Anziana 86enne lascia tutto alla badante e muore 7 giorni dopo, i pm aprono un'indagine
Una donna malata di Alzheimer - emerge dall'indagine - voleva andare in bagno e per tutta risposta l'indomani mattina è stata insultata per aver disturbato il sonno di chi doveva assisterla. Dalle intercettazioni si sente chiaramente la voce di due delle indagate che commentano infastidite la notte appena trascorsa, augurando la morte alla malata perché si era lamentata e le aveva costrette ad alzarsi. Quotidianamente - è stato accertato dalla polizia - gli anziani venivano apostrofati con insulti: «testa di m…, animale, capra» ed ancora «mi fai schifo, puzzi come una bestia, sei pazza, scema, sporca». Non mancavano le minacce: «cambiati o ti prendo a legnate, se non ti lavi ti prendo a schiaffi, muoviti che mi fai schifo o ti do uno schiaffo, io ti ammazzo».
Anziani in stanze bollenti e sporche, chiusa casa di riposo a Udine
E oltre alle parole spesso c'erano violenze: schiaffi, spinte, strattonamenti, umiliazioni nei confronti di pazienti indifesi e malati. Una delle indagate, addirittura, si è sdraiata sopra un'ospite delle struttura per non farla alzare, tenendola bloccata a letto. «La Polizia di Stato - dice il capo della Mobile Antonino Ciavola - assicura alla giustizia tre donne per comportamenti gravissimi ai danni di anziani indifesi. Questo grazie alla partecipazione di cittadini dal grande senso civico che hanno segnalato tempestivamente ciò che accadeva all'interno della casa di riposo. Ancora una volta la sicurezza partecipata fornisce fondamentali elementi per poter individuare i responsabili di ignobili reati». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero