Alex Britti ricorda il Big Mama: «Era il tempio romano del blues, su quel palco jam session leggendarie»

«Quando ero ragazzo era un palco importante, ho iniziato a suonare nei locali lì. È stato il primo posto dove ho suonato il blues, era una bella vetrina per la...

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«Quando ero ragazzo era un palco importante, ho iniziato a suonare nei locali lì. È stato il primo posto dove ho suonato il blues, era una bella vetrina per la musica live degli anni 80 e prima metà dei 90». Alex Britti racconta così ad Alvaro Moretti il Big Mama, lo storico locale di vicolo San Francesco Ripa a Trastevere diventato la tana romana del blues e che ora, dopo 34 anni chiuderà definitivamente i battenti.

Alex Britti al Big Mama

È la fine di un'avventura iniziata il 30 marzo 1984 che ha segnato il panorama musicale non solo capitolino ma nazionale. Sul suo palco hanno esordito star come Giorgia, Nicolò Fabi, Marco Sinigallia, Latte e i suoi Derivati. Un "tempio del blues" dove non era raro vedere esibirsi perfetti sconosciuti - molti dei quali diventati poi famosi - accanto a star di caratura internazionale in scatenate Jam Session. 

«Era il periodo dove le jam session erano all'ordine del giorno, è stato molto importante. Su quel palco ho suonato con tutta la band di James Brown, ho conosciuto Buddy Miles, Enrico Rava, Massimo Urbani. Si può davvero dire che tra la fine degli anni '80 e metà degli anni '90 il Big Mama è stato il tempio del blues».

Big Mama, 1988

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Il Messaggero