Abusi in casa, la moglie ustiona il marito con acqua bollente

Una storia di violenze e abusi domestici atipica, ma non per questo meno spaventosa. A stupire, è l’inversione dei ruoli tipicamente rivestiti nell’immaginario comune. Questa...

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Una storia di violenze e abusi domestici atipica, ma non per questo meno spaventosa. A stupire, è l’inversione dei ruoli tipicamente rivestiti nell’immaginario comune. Questa volta è la moglie la violenta in famiglia, mentre la vittima è il marito. A trovare il coraggio di raccontare la sua storia è l’inglese Ken Gregory, 65enne di Peterborough. L’uomo ha deciso di portare davanti alle telecamere la vicenda affinchè altri uomini escano allo scoperto e non si vergognino di denunciare le angherie subite. Ken e sua moglie si sono sposati nel 2010, ma quasi da subito il loro rapporto si è incrinato, con continue liti. Il culmine, dopo 4 anni di matrimonio. Ken racconta che lui e la moglie avevano appena deciso, dopo l’ennesima discussione, di divorziare, quando lei si è offerta di preparare una tazza di tè. La donna, però, invece di versare i due litri di acqua bollente dal bollitore nelle tazze l’ha rovesciata direttamente sulla testa del marito provocandogli ustioni di primo e secondo grado sul 14% del corpo. Ken racconta che la moglie avrebbe in seguito detto alla polizia di non avere avuto intenzione di ucciderlo: “Se avessi voluto ammazzarlo – avrebbe spiegato - avrei usato un coltello”. Ma Gregory mette in guardia: “Non dovete sopportare i maltrattamenti, ditelo subito a qualcuno”.
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Il Messaggero