8 marzo Giornata Internazionale della Donna, il messaggio di Aeroporti di Roma

In occasione della Giornata Internazionale della Donna 2024, Aeroporti di Roma ha lanciato il suo messaggio attraverso i propri profili social. La data scelta per il lancio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

In occasione della Giornata Internazionale della Donna 2024, Aeroporti di Roma ha lanciato il suo messaggio attraverso i propri profili social. La data scelta per il lancio dell’iniziativa non è casuale, il 7 marzo, con un giorno di anticipo rispetto alla celebrazione della ricorrenza, per simboleggiare l’impegno continuo dell’azienda sul tema femminile, che si combina con il messaggio che lo chiude: Women’s Day. One Day. Everyday. 

Poche ma efficaci parole, che vogliono essere un monito e un invito a celebrare la pari opportunità. Nel video le protagoniste, tutte lavoratrici di Aeroporti di Roma, scendono la scalinata nella cornice del Molo E, lo sguardo è fiero e fisso al centro dell’inquadratura per lanciare un messaggio a chi le guarda, l’orgoglio di essere donna. Sono due i particolari che ad un occhio più attento non sfuggono, il fazzoletto rosso con cui gioca la protagonista e che indossa in chiusura del video, che è un chiaro richiamo al manifesto americano “We can do it!”, creato nel 1943 da J. Howard Miller per la Westinghouse Electric come immagine per sollevare il morale dei lavoratori e soprattutto delle lavoratrici durante il secondo conflitto mondiale, e che è poi assurto a simbolo di emancipazione femminile. Il manifesto è una delle dieci immagini più richieste al National Archives and Records Administration. Il secondo dettaglio consiste nella W di “Woman”, che appare sia all’inizio del video sia nelle foto della campagna, che si va a comporre grazie ad un gioco di prospettive tra la posizione delle colleghe e la scalinata.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero